mercoledì 5 febbraio 2014

Fritoe venesiane


                     
Viva, viva Carnevale con il pepe e con il sale
la tristezza manda via e ci porta l’allegria!
Fischi, canti, suoni e balli la vecchietta vuol ballare
ed il nonnetto vuol cantare!
Ad un tratto vede il babbo
travestito da indiano
ed il gioco suo più bello
è gridare: “iu,iu,iu!”
Chi si veste da Arlecchino
chi da Zorro o da Pinocchio
chi da Gatto o da fatina
da pagliaccio o da soldato!
Com’è bello Carnevale
che schiamazza per le strade,
fa scordare ogni male.
Viva, viva Carnevale.

CIAO carissime e carissimi
dopo tanta pioggia oggi un po di tregua anche qui nel veneto anche se i meteorologici dicono che non è finita purtroppo.
Allora per tirarci su di morale cosa c'è di meglio che goderci un po di frittelle????
quelle che vi posto ora sono di una ricetta veneziana con uvetta pinoli mela e pinoli.
buonissime da provarle veramente.


400 g di farina
200 g di zucchero semolato + zucchero semolato per guarnire
presa di sale
1 bustina di lievito per dolci
1/2 l di latte
75 g di semolino
3 uova
1 mela (facoltativa ma io la consiglio vivamente)
pinoli
uvetta
grappa
limone grattato
latte q.b
olio per friggere
Mettiamo l’uvetta ad ammollare in acqua tiepida e grappa.
Pulisco la mela e la taglio a tocchetti piccoli,irroro con il limone e con zucchero.
In una pentola scaldiamo il latte, poi lo tolgo dal fuoco e verso tutto il semolino in un colpo solo.Mescolo bene finchè il composto non diventa compatto tipo polenta e si stacca dalle pareti della pentola. faccio raffreddare.
Aggiungo un uovo alla volta avendo cura di incorporare per bene, poi aggiungo lo zucchero ed infine la farina setacciata e versata piano piano.
Aggiungo il lievito sciolto in un po’ di latte tiepido e infine aggiungo tutti gli aromi e la frutta secca e 1 cucchiaio di grappa.
Il composto è morbido e va preso con il cucchiaio.
In una pentola mettete abbondante olio ( tenete presente che la pallina d’impasto prima sprofonda e poi torna a galleggiare, quindi almeno 10 cm di olio) e versate il composto con un cucchiaio.
Le frittelle come dicevo, prima vanno un po’ affondo e poi riaffiorano, aiutatele a girarsi così da cuocerle bene.
Fate in modo che il fuoco sia abbastanza alto per matenere la temperatura ma non troppo altrimenti si cuociono fuori ma non dentro.
Scolatele su una carta assorbente e poi ancora calde “inzaccherate” per bene !!!






fatemi sapere i vostri commenti se gradite



ciao

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